Bonus ai lavoratori fragili - Indennità una tantum
Cos'è
Il “bonus ai lavoratori fragili” è un’indennità una tantum di 1.000 euro in favore dei soggetti destinatari nel 2021 della tutela prevista dall’articolo 26, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
Si tratta dell’ennesima misura nata per contrastare le conseguenze del Covid, visto che si rivolge ai lavoratori cosiddetti fragili che nel 2021 hanno superato il periodo massimo indennizzabile a titolo di malattia.
La malattia, infatti, non viene sempre pagata: l’indennità spetta per un massimo di 180 giorni, dopodiché il lavoratore non ha diritto ad alcunché. Durante il Covid tale limite ha comportato non pochi problemi, specialmente per i lavoratori cosiddetti fragili, i quali per necessità si sono dovuti assentare dal lavoro per più giorni del previsto, qualora la loro attività lavorativa non poteva essere svolta da remoto.
Come prima cosa è bene chiarire chi sono i lavoratori fragili. Ebbene, il provvedimento riferisce ai soggetti ai quali è stato riconosciuto uno stato di disabilità grave ai sensi della legge n. 104 del 1992, purché in possesso di una certificazione medico sanitaria che attesta una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita.
L’indennità è riconosciuta ai lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto all'assicurazione economica di malattia presso l'INPS che abbiano fruito nel 2021 del trattamento di cui all'articolo 26, comma 2, del decreto-legge 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 27/2020, laddove la prestazione lavorativa non sia stata resa in modalità agile e qualora abbiano raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia. Non spetta, invece:
ai collaboratori familiari (colf e badanti);
agli impiegati dell'industria;
ai quadri (industria e artigianato);
ai dirigenti;
ai portieri;
ai lavoratori autonomi;
ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata.
QUANTO SPETTA L’indennità pari a 1.000 euro può essere corrisposta una sola volta a ciascun soggetto avente diritto, anche nell’ipotesi in cui sussistano i requisiti per differenti categorie di rapporti di lavoro. Il bonus ai lavoratori fragili è compatibile con altre indennità o prestazioni di disoccupazione o ad altro titolo percepite dal richiedente.